Antropologia nel mondo antico
L’antropologia del mondo antico nasce tra la seconda metà dell’ottocento e i primi anni del
novecento, piu precisamente nel 1850, contemporaneamente alla diffusione dell’antropologia
culturale e allo svilupposcientifico.
È una scienza che studia e analizza ,in modo antropologico, l’ ambito culturale di un popolo
come ad esempio i riti, gli usi e i costumi,la concezione della magia e del suo ruolo nella società,
dei sacrifici nei riti religiosi,dei riti di passaggio e della loro importanza nella società e le forme di
esclusione e solidarietà. Inoltre analizza anche l’ambito familiare come i rapporti tra le varie
famiglie, le forme di parentela all’interno di una famiglia o con piu famiglie e la struttura della
nucleo familiare.
Un ruolo fondamentale lo ha l’interpretazione dei miti perché ricostruisce l’immaginario
collettivo,il folklore e alcuni aspetti della cultura. Gli studiosi che si richiamano all’impostazione
strutturalisca di Claude Levi - Strauss hanno contribuito molto allo sviluppo dell’antropologia del
mondo antico. Questa disciplina è un accostamento interdisciplinare alla cultura antica .
Si distingue dall’antropologia culturale perché studia culture scomparse di cui ci sono
rimasti alcuni frammenti e testimonianze archeologiche e letterarie ,mentre l’antropologia culturale
si occupa di popolazioni e culture viventi o comunque di popolazioni di cui , prima della loro
scomparsa,ci sono rinvenute testimonianze e fonti. Sono anche molto importanti le testimonianze
indirette che permettono allo studioso di analizzare i modelli culturali che stanno alla base di queste
rappresentazioni o dell’immaginario collettivo di un popolo. Ne sono un chiaro esempio le opere di
Clemente Alessandrino o di Agostino che parlano del mondo pagano e dei suoi riti. Molti scrittori
hanno studiato e influenzato l’antropologia del mondo antico, come ad esempio James G. Frazer
che ha scritto “Il Ramo D’oro” e altre opere sui meccanismi simbolici dei racconti mitici e dei riti.
Un’altra scrittrice molto importante è Jane E. Harrison che ha scritto varie opere sui riti di
passaggio ,sui miti sulla società e sulla religione, la sua opera piu importante si intitola “Themis”.
Altri due scrittori di rilievo sono Marie Delcourt, che studia le leggende e i miti eroici, e Henri
Jeanmaire, che studia il passaggio dall’infanzia all’età adulta e i miti e i rituali.
Louis Gernet è uno scrittore che ha contribuito molto allo sviluppo dell’antropologia e a contribuito
anche a renderla una disciplina autonoma. La sua opera piu importante è un libro intitolato
“Antropologia del Mondo Antico”.
A lui è dedicato il Centro di ricerca sulle società antiche di Parigi che per molti anni è stato
un punto di riferimento per lo studio di questa disciplina.
Negli ultimi anni lo studio antropologico del mondo antico si è sviluppato e diffuso anche in
Italia dove viene approfondito soprattutto il sistema di parentele ,l’analisi del mito i sacrifici , la
condizione della donna e la figura dell’eroe e dello straniero
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