martedì 31 agosto 2010

Furto shock al Museè d'Art Moderne di Parigi

Cinque opere d'arte sono state sottratte al Museo d'Arte Moderna di Parigi nella notte tra mercoledì
19 e giovedì 20 maggio. Si tratta delle celebri tele: "Le Pigeon aux petits" di Picasso,
"La Pastorale" di Matisse, "L'Olivier piès de l'Estaque" di Braque,
"La femme à l'èventail" di Modigliani e "Nature morte aux chandeliers" di Legèr, il tutto per
un valore complessivo stimato intorno ai 500 milioni di Euro.

 Il furto è stato scoperto giovedì 20 maggio alle ore 6.50 della mattina, poche ore prima
dell'apertura delle porte dello stabilimento che è situato nel sedicesimo arrondissement della città di Parigi. E'certo che il ladro fosse solo e vestito di nero: le telecamere di sorveglianza hanno infatti filmato tutta la scena dall'inizio alla fine.
I responsabili del museo hanno constatato che il vetro di una finestra è stato rotto e che un catenaccio è stato tranciato, probabilmente il ladro si è procurato quest'entrata per penetrare nei locali del museo.
(Da sinistra a dx: "La pastorale" de Matisse, "Le Pigeon aux petits" de Picasso)


L'inchiesta è stata assegnata alla "Brigade de rèpression du banditisme" ( Brigata per la repressione del banditismo) ossia il vecchio "antigang".
La gestione del caso coinvolge anche l'Interpol che possiede una banca dati contenentente 26 000 immagini dei quadri rubati più ricercati al mondo (ne esiste anche un'altra, la Treima, che registra 80 000 opere d'arte scomparse dal 1975).
Molti hanno definito questo furto futile e stupido in quanto la notorietà dei quadri fa sì che difficilmente possano essere venduti sul mercato anche clandestino: «È stupido rubare quadri così, si tratta di imbecilli e basta» è il commento di Pierre Cornette de Saint-Cyr, il commissario delle esposizioni del Palais de Tokyo dove sorge il museo. Tuttavia episodi simili si sono verificati più volte: il 9 giugno del 2009 era stato già rubato a Parigi nel Museo Picasso un quaderno dei disegni del famoso pittore per un valore di decine di milioni di Euro e  nel dicembre dello stesso anno era scomparso un Degas dal museo Cantini di Marsiglia.
"Il Museo d'Arte è stato chiuso temporaneamente per favorire l'indagine" ha affermato il sindaco di Parigi Bertrand Delanoe che si è dichiarato atteritto e ha definito il furto "Un attentato intollerabile al patrimonio culturale universale".

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