lunedì 30 agosto 2010

Antica battaglia tra romani e germani

Lo storico Erodiano aveva ragione. Le ultime scoperte archeologiche avvenute nella nella regione montuosa dell'Harz (Germania settentrionale), durante una campagna di scavi in vista di lavori autostradali, gettano nuova luce su una spedizione di legionari Romani nel nord dell'Europa e confermano il racconto dello storico antico.

Fino a ora si pensava, specie dopo la disfatta subita da Quintilio Varo contro Arminio che i legionari di Roma fossero sempre rimasti molto più a sud. Ma gli scavi condotti dagli esperti dell'istituto di tutela regionale dei monumenti della Bassa Sassonia sotto la guida dei professori Guenther Moosbauer dell'università Osnabrueck e Michael Mayer della Libera università di Berlino confermano il racconto di Erodiano quando scrive della spedizione dell'imperatore Massimino Trace nel 235 dopo Cristo.
Due anni di meticoloso lavoro di raccolta e 1800 reperti, soprattutto punte di frecce e lance, ma anche una lama di coltello, chiodi di sandali militari romani, raccontano una storia diversa. Le truppe romane, probabilmente un migliaio di soldati di ritorno da una spedizione sull'Elba, sono chiaramente uscite vittoriose da quel campo di battaglia esteso per circa un chilometro, che fortunatamente abbracciò anche un crinale di alcune colline. E mentre dove il terreno è pianeggiante 1800 anni di coltivazioni e arature avevano rimosso qualsiasi traccia, sui pendii calcarei mai coltivati anche dopo tanto tempo sono rimaste numerose tracce.
Fonte-http://www.theancientimes.
"C'è anche uno scheletro di cavallo, forse cavalcato per la battaglia, e ora - ha detto l'archeologo Mayer al quotidiano Tagesspiegel di Berlino di oggi - si spera di trovare denti o ossa umane, da sottoporre a un esame degli isotopi per ottenere nuove informazioni sulle abitudini alimentari e sulle origini dei partecipanti a quella battaglia dimenticata da quasi due millenni".

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