domenica 23 gennaio 2011

Il Colosseo è salvo!

Colosseo, Mr Tod’s mecenate-sponsor paga il restauro da 25 mln
Della Valle: È un dovere che sento come imprenditore, sono certo che altri mi seguiranno
Colosseo, Mr Tod’s mecenate-sponsor paga il restauro da 25 mln
Roma, 21 gen (Il Velino) - Un restauro integrale da 65 milioni per ridare al Colosseo “lo splendore che merita”, come afferma il sindaco di Roma Gianni Alemanno. A staccare come sponsor unico il sostanzioso assegno sarà l’imprenditore Diego Della Vale, titolare del marchio Tod’s. Al bando per la sponsorizzazione dei lavori di restauro, pubblicato il 4 agosto sulla Gazzetta ufficiale, diversi quotidiani nazionali e due internazionali, avevano risposto 19 società. Ma siccome nessuna offerta corrispondeva alle caratteristiche richieste dal ministero dei Beni culturali (sia il finanziamento che l’intervento vero e proprio), alla fine col marchio Tod’s, l’unico disposto a mettere sul piatto la somma richiesta, è stata avviata una procedura negoziata che prevede la sola sponsorizzazione. Conclusa il 12 gennaio, stamattina Della Valle è arrivato a Roma per siglare l’intesa. E presentare l’operazione alla stampa. “Sentivo di fare questa cosa, come italiano e come imprenditore - si schermisce lui nella conferenza convocata all’interno dell’Anfiteatro Flavio -. Non lo abbiamo fatto per un ritorno d’immagine ma perché ci sentiamo orgogliosi di essere italiani. Siamo un’azienda che funziona e che rappresenta il made in Italy e quindi possiamo mostrare che questo è un Paese che funziona. Sono sicuro che qualche altra grande impresa ci seguirà e mostrerà la sua disponibilità”.

“Oggi Della Valle fa un regalo eccezionale all’Italia e gliene sono grato come italiano e come sindaco di Roma”, afferma Alemanno, convinto che il restauro del Colosseo sarà “un segnale che farà scuola” e “l’inizio di un trend possibile”: “quello dell’Italia del futuro che tende la mano a quella del passato e alle sue radici”. La presidente della Regione Lazio, Renata Polverini, si augura che Della Valle anche stavolta venga copiato, visto i tentativi di imitazione di cui da sempre è oggetto per i suoi prodotti, mentre per il sottosegretario Gianni Letta l’imprenditore marchigiano con la sua azione “nobilita la parola di mecenate”. Per il sottosegretario Francesco Giro, invece, l’operazione “aprirà la strada una più ampia partecipazione del privato alla valorizzazione del nostro patrimonio artistico”.

Per la Tod’s ci sarà tuttavia solo un’area limitata, un paio di metri all’altezza del basamento. In compenso il marchio di scarpe alla possibilità di fregiarsi del prestigioso titolo di sponsor unico del restauro per quattro anni: i due necessari all’intervento e i due seguenti. In ogni caso, non poco per un monumento visitato da sei milioni di turisti l’anno (su otto milioni di presenza complessive a Roma) e incassa annualmente 35 milioni di euro (su un totale di 41 milioni per la Capitale). Ma niente pubblicità “monstre” tipo quelle che campeggiano sulle facciate dei palazzi in ristrutturazione. Il pagamento del contributo sarà erogato alle imprese appaltatrici sulla base degli stati di avanzamento lavori, per un totale di quattro aree sottoposte a intervento: gli esterni e la cancellata (8,6 mln), gli ambulacri e gli ipogei all’interno (11,5 mln), la parte impiantistica (il costo è ancora da definire) e la realizzazione di un centro servizi esterno (2.500 euro/mq). Si entrerà nella fase esecutiva a marzo, quando saranno bandite le prime gare di appalto. Ma con un occhio alla comunicazione: nelle adiacenza dell’Anfiteatro sarà infatti allestito un centro, affidato alla costituenda fondazione “amici del Colosseo”, per accogliere la stampa internazionale.
Fonte -Il Velino

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