
Che Leonardo fosse un genio, è cosa risaputa, ma che potesse stupire ancora a distanza di quasi cinquecento anni dalla morte sembra incredibile. Eppure… Si è parlato tanto, soprattutto ultimamente, dei significati nascosti nei dipinti leonardeschi e in particolare dell’Ultima cena.
di Gabriele Pierattelli su post di FoxMulder
Si è detto che la figura alla destra di Cristo non è San Giovanni ma la Maddalena, si è favoleggiato di V e M formate dalle figure, di arcani significati dei colori.
Si è detto di tutto e di più senza poter dare prova alcuna di queste affermazioni.
All’improvviso, ecco la svolta: non più filosofeggiamenti pseudostorici o pseudoreligioso-esoterici, bensì chiari segni grafici!
La nuova, sensazionale, scoperta non è frutto di voli di fantasia ma di un lavoro sull’immagine, di un insieme di dati oggettivi.
Prendiamo L’ultima cena di Leonardo, capovolgiamola e sovrapponiamola a se stessa. Che succede? Semplice, appare un nuovo dipinto!
E’ quanto sostiene un informatico, studioso dilettante, presentando i risultati della sua singolare scoperta, partita per caso, che ha individuato una serie di coincidenze, sovrapponendo all’affresco la sua immagine riflessa, ad esempio con un lucido.
Slavisa è un tecnico informatico che casualmente, sfogliando la rivista di Sky, si è imbattuto in un’immagine del Cenacolo che da subito gli è parsa strana, “una strana ombra al centro, come un libro fotocopiato”.
Da qui pochi semplici passi: ha tagliato la foto e l’ha piegata sull’asse di simmetria; immagine troppo piccola. L’ha quindi ingrandita e stampata una copia su carta e una su velina. Quest’ultima l’ha girata su se stessa e sovrapposta a quella su carta.
San Filippo tiene in mano un bimbo? O l'immagine che appare sono Gesù, la Maddalena ed il loro "figlio" ?!? A voi ogni interpretazione!
Appare, secondo Slavisa, un templare al posto di San Bartolomeo, le montagne di sfondo diventano corone di due personaggi, il coltello di Pietro finisce nella carne nel piatto al lato opposto della tavola, Gesù è vestito tutto di rosso, Filippo pare abbia in braccio un bimbo.
Casualità? Slavisa ha provato con altri dipinti e il risultato, a suo dire, è lo stesso. La scoperta del giovane è stata già depositata dal notaio e presentata a Palazzo delle Stelline di Milano.
Curiosi? Analizziamo in dettaglio cosa accade.
L’immagine che compare è del tutto diversa, con una serie di corrispondenze, dice, talmente perfette da sembrare volute, cosa che aprirebbe la strada a nuove interpretazioni dell’opera.
“Ci sono arrivato per caso, da alcuni particolari si può arguire che non si tratta di una casualità ma di un preciso calcolo“, dice Slavisa Pesce, informatico mantovano, che ha lanciato oggi in un filmato, pubblicato sul Web, una sintesi delle coincidenze scoperte.

Ribaltando e sovrapponendo l'ultima cena di Leonardo da Vinci "appare" un templare sulla sinistra del dipinto!
Dopo la sovrapposizione, dice ancora Pesce, la figura del Cristo resta quasi immutata nelle sue forme ma il suo abito diventa rosso e davanti gli compare un calice, mentre le figure al suo lato appaiono coronate e le montagne in lontananza vanno ad appoggiarsi sulle teste di queste due figure, esaltando il ruolo rispettivamente di San Giovanni e San Giacomo.
Inoltre, dice ancora l’informatico, mentre nella parte destra del cenacolo Giuda, appoggiato al tavolo, è l’unico a rompere la linea dell’immagine, nella sovrapposizione la sua figura scompare per apparire all’opposto in uno spazio, non certo casualmente, vuoto.
Lo vedete anche voi il "santo graal" che appare ed il vestito di Gesù colorarsi di blu?!?
Pesce non azzarda ipotesi interpretative ma sottolinea come le due versioni dell’affresco sembrano alla fine affrontare due momenti diversi:
1) l’affresco del Cenacolo coglie il momento della rivelazione del tradimento di Giuda;
2) la versione sovrapposta sembra rappresentare invece la benedizione del pane e del vino, l‘istituzione dell’Eucarestia.

Ecco l'immagine che si ottiene ribaltando e sovropponendo a stesso il celebre autoritratto di Leonardo da Vinci! Da un'inquadratura di profilo ad una visione frontale! Era o non era un genio?!??
L'informatico Slavisa Pesci.
Ricordo anche che, come evidenziato nel video, sono numerosi i casi in cui, ribaltando e sovrapponendo i disegni del genio toscano, si ottengono “immagini” del tutto nuove.
Al momento nessuno studioso di Leonardo ha ancora visionato il filmato sulla sovrapposizione per esprimere pubblicamente un giudizio.
prima fonte: http://www.nonapritequelportale.com/node/643
seconda fonte: http://www.leonardo2007.com/
Fonte-miti e misteri .com
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